Monday, May 23, 2005

Il potere dell'amicizia



“Gli amici sono Angeli che ci sollevano i piedi quando le nostre ali hanno problemi nel ricordare come si vola.”

Capita a tutti di incepparsi.
Ma ogniuno di noi ha bisogno di continuare a sognare. Coltivare nel profondo la poesia che ti fa vedere il lato umano di tutte le cose..
Insomma, che le cose siano belle o brutte a seconda dei punti di vista credo sia incontestabile...
Ma che succede se dentro di noi coltiviamo un punto di vista che è differente da quello di tutte le altre persone che ci circondano?
Che succede se quando agli altri viene da piangere a te viene da ridere??
Che succede se quello che gli altri considerano importante per te non conta niente?
Probabilemente ti trovi nel posto sbagliato, con le persone sbagliate.
Ma l’amicizia no. Quella è un punto di riferimento... quella è fatta di persone che condividono con te una visione del mondo. Quella è lì a ricordarti che non sei solo ad affrontare il viaggio; che la vita ha per te lo stesso senso che ha per le persone che ti circondano. E allora ha un senso, perché se sei l’unico vedere qualcosa, molto probabilmente ti diranno che sei matto.
L’amicizia invece è lì a ricordarti che non devi cercare l’approvazione di nessuno, perchè cel’hai già qualsiasi cosa fai. E allora puoi concentrarti solo sulle tue scelte, sicuro di te e di quanto sei nel giusto perché ci sono gli amici che stanno percorrendo la tua stessa strada, o quella a fianco, e le salite pesano a loro quanto a te, ma salgono tutti. Come te.

Sì, mi piace, sì! E’ tutto molto bello. Fila. Sì è decisamente un bel punto di vista.

Ma se non li ascolto più?
Se sono convinto che non riusciranno ad ispirare neanche uno dei miei passi?
Se sono diventati rivali pettegoli ai quali è meglio non raccontare che hai i sassi nella scarpa perché tanto anche se si offrissero di toglierteli ti vergogni a fargli scoprire che ti puzzano i piedi?!?
Perché sono sempre lì a ricordarti quento sono più belle e perfette le loro vite e quanto gli piacerebbe che li invidiassi?
No. Quelli non possono essere i miei amici.
Ma potrebbe essere che invece non gliene frega niente di quello che sei e di quello che fai, sono solo lì per caso, e se gli capita ti tolgono il sasso dal piede puzzolente e ti danno una pacca sulla spalla e ti dicono disinteressatamente:”forza fratello che la strada è lunga”.
Così.. perchè se hai i piedi sporchi non gliene frega niente a nessuno, tanto a loro gli puzzano le ascelle... hahaha.
E poi lo sanno che siete completamente diversi, ma non gli importa.

Un mio amico una volta mi ha detto:”Meglio mangiare una torta in compagnia che una merda da soli”.
Sembra una frase che non ha senso.. e invece è di una saggezza agghiacciante.

Ma che cosa voglio dire?
Mah, non lo sò neanch’io.. Io gli amici li vedo rantolare nel fango.. come faccio io.
E mi chiedo:”perché?”.
Allo stesso modo in cui magari se lo chiedevano loro quando mi hanno visto a terra... e magari a qualcuno non dispiaceva neanche.
Ma voglio credere nell’amicizia. Perché sono convito che sia il più nobile dei sentimenti.
Proprio per questo non sappiamo essere tutti veri amici.

Sapete dove stà il trucco secondo me? Ripetto reciproco.. vero e sincero rispetto reciproco.

Spero che i miei amici trovino la tranquillità che cercano, ma non posso esimermi dal constatare che alcuni di loro sembra proprio non sappiano proprio dove stanno andando... per loro c’è un lucido e sincero “buona fortuna”.

E fanculo questa la dedico al mio amico Yuri.
Ti voglio bene.

4 comments:

BuckyCat said...

mi sorprendi giovane jedi mi soprendi....

Anonymous said...

il fatto è che siamo uomini...è insita nella natura umana la gelosia,il rancore,l'invidia....spesso invidiamo le persone che stimiamo di piu', ed è abbastanza norale stimare i nostri + cari amici...
sono convinta che provare sentimenti "sbagliati" sia solamente la prova che stiamo vivendo un momento "down" che dobbiamo riprenderci!!!!!!!!
è sintomatico di quanto in raltà siamo deboli in quel momento...
io credo che tutti cerchiamo di arginare qst nostro lato perverso...il fatto che di fronte a una cosa brutta....proprio perchè tutti si aspettano che la nostra reazione sarà chesso il pianto...beh in quel momento ci viene solo un ghigno...è come quando c'è un incidente x la strada...e una folla di persone si distribuisce a cerchio x capire cosa succede sbirciare commentare intromettersi nella faccenda senza averne la qualifica(e magari ostruisce il passaggioa chi è di competenza)...pensate che sia pietà?altruismo? no credo di no...è macabro...è la stessa logica del pettegolezzo del gossip fine a se stesso...è orribile...ma è nostra natura...xchè? nn lo so cercare di capire la mente umana è una cosa che mi ha sempre affascinato molto...a qst nn ho ancora dato risposta...forse è solo un modo x autoaffermarsi...
e qui ritorno al discorso della rivalità in amicizia...insomma uno sbaglio tuo un tuo momento di crisi mi gratifica perchè mi rende forte in quel momento...e questo ovviamentonn fa altro che confermare la mia debolezza nei tuoi confronti...
comunque sempre riguardo al blg...c'è un'altra cosa che vorrei dire...e cioè...credo che la nozione di amico nn si possa banalizzare solamente a....colui che condivide tutto con noi...che ha gli stessi gusti , le stesse attitudini, lo stesso stile di vita, con cui io mi possa rispecchiare in ogni momento della vita...insomma...in questo modo credo che si arrivi presto a confondere la propria identità con un ideale rappresentato da " quello che la massa dice che sia giusto" la massa cioè il mio migliore amico "la cumpa" we we...e cioè a nn accorgesi piu' di avere delle proprie idee ...magari diverse da quella degli altri...credo che nell'amicizia come nell'amore sia importante mantenere spazi individuali, e sia importante anche essere diversi e accettarsi x qst,imparare cose che nn appartengono assolutamente alla nostra logica di vita, confrontarsi, litigare...
perchè sarebbe troppo scontato e limitativo circondarsi di persone che pensano all'unisono...
cmq...sn d'accordo nel dire che l'amicizia è una delle cose piu' importanti ...forse la piu' importante in assoluto...sapete qual'è la paura piu' grande di un essere umano?...la morte? la malattia?...no ma il fatto di pensare di nn essere accettato dagli altri...praticamente noi viviamo in funzione degli altri...
ho letto persino che un individuo anziano ha in media piu' probabilità di nn ammalarsi e nn morire...se riesce a conservare almeno qualche amico fino a tarda età....sostanzialmente la solitudine ci uccide.

Fabio Franconeri said...

come sempre sono sorpreso dai commenti di francesca..
A volte nei momenti di difficolta' non si riesce a trovare una motivazione per reagire.. se si hanno delle persone care, degli amici, e si trova il coraggio e la forza di reagire per loro.. perche' non si vuole deludere... o anche perche' non c si vuole sminuire di fronte a chi ha tante aspettative su di te.. beh, allora l'amicizia avra' fatto il miracolo.
L'aternativa e' troppo spesso il baratro :(

Anonymous said...

non so se mai riuscirò a lasciare un commento anche se ci tengo troppissimo!
sono commosso da cotanta beltà, io detentore della bellezza per antonomasia,
un bacio in fronte, un amico è un tesoro.
WillyJoe