Sunday, May 08, 2005

Il sè dell'io dell'ego del superio!



Le domande sono le solite, le conoscete tutti: "chi siamo","da dove veniamo" ma soprattuto "dove andiamo?"
Nei pochi post che contrassegnano la giovane vita di questo giovane blog mi sono imbattuto nella spinosa questione della biodiversità che contraddistingue la mente umana e le sue esternazioni.
Ed essendo questo sito intitolato cartacarbone è chiaro che il mio intendimento è proprio quello di perseguire la via della scoperta di strani e nuovi mondi interiori, di sottolineare le varietà, ricalcandole ma aggiungendo sempre delle sbavature, delle enfasi, che fanno capire che non si tratta dell'originale ma di una mera copia.. carbon copy!

Donne:

Il sesso femminile, di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e gambe corte, può essere stato chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto maschile obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto.

Questo è quello che diceva Schopenhauer a proposito delle donne.. ma lui era di parte si sà, e poi la maggior parte delle volte neanche ci credeva.

Ma quando si parla di donne spesso non ci si capisce una frega. Si tende a generalizzare, a credere troppo ai luoghi comuni...
I luoghi comuni sono brutte bestie, sono falsi finchè ci credi e quando finalmente hai abbassato la guardia e cominci a pensare:”ma no, non è vero che chi dice donna dice danno!”. STAM!!! Sei fottuto.

I gruppi di discussione ridondano di argomenti sulle donne.
Per esempio l’atro giorno mi sono imbattuto in questi tipi che ragionavano sul perché le donne trovino più attraente Mel Gibson piuttosto che Lino Banfi; in realtà la discussione scaturiva da un post che sosteneva che il film di Gibson “Quello che piace alle donne” (o un titolo del genere non ricordo.. comunque una perifrasi contorta per evitare di dare al film titoli contorti ma ovvii come “uccelli” o “alle donne piace trombare”) non è una fonte universale di trucchetti per fare colpo sul gentil sesso, perché se li usa un bellone di Hollywood funzionano, mentre se li usa Lino Banfi.. beh...
La discussione era però a tratti interessante e un post in particolare mi è sembrato illuminante, diceva:”non si può sapere che cosa vogliono le donne perché non tutte vogliono la stessa cosa!”.
Bravi, non tutte le donne vogliono gli uomini per esempio!!

A proposito di gusti ho trovato una meravigliosa dissertazione che riporto tosto:

“...Ricorda che i gusti Non si possono discutere individualmente, perchè sono
come le impronte digitali: uniche per ogni persona.
Poi spesso capita nel tempo e nella storia che per necessità o per altri
motivi gli uomini o le donne cambino look in massa; seguendo una moda
magari... e alla fine anche i "giudicanti" si adattano alla nuova
situazione; Un po' come capita con le automobili. tanti anni fa una
monovolume sarebbe stata bruttissima per chiunque... oggi (per un motivo o
per l'altro) le monovolume hanno mercato e a qualcuno piaciono.
Se le donne si straconvincono di star bene coi capelli corti (per questioni
di comodità magari) fra qualche anno saranno tutte così e cambieranno anche
i criteri di giudizio dei maschi...”

Secondo costui quindi i nostri gusti hanno una base sociale e di circostanza.. cioè se tutte le donne cominciassero ad ingrassare in maniera feroce e ad andare in giro cosparse di una fragranza al burro di arachidi, prima o poi ci verrebbe da farci un pensierino e in seguito quello diventerebbe il nostro ideale di donna.
Poi ci sono quelli del gruppo it.cultura.cattolica che si vanno lamentando che le signore vanno in chiesa troppo scollacciate mettendo così a dura prova l’integrità morale dei maschietti. Infatti secondo il cattolicesimo (nostra amata religione) il solo pensiero impuro costituisce peccato, per la gioia del prete confessore che stila statistiche su la più gettonata in vista del concorso “miss chiesa 2005”.
La vincitrice viene bruciata sul rogo.

Ma torniamo a noi. Cioè torniamo al discorso dell’attrazione.
In it.regole.sessualità si sottolinea la natura effimera della relazione uomo-donna in questo modo:

“>finora mi è capitato di trovare persone che mi attraessero sessualmente + di quanto non facesse il mio partner.

Sindrome di Don Giovanni:
Evidentemente ti intriga il momento della conquista dell’altro: esaurita questa fase, scema anche l’attrazione sessuale, perché l’unione stabile non è più in grado di darti le confermi che cerchi nella fase del corteggiamento.”

Poi ci sono le tipe che in proposito scrivono roba del tipo:”Cioè, io stavo con il mio ex e non me lo trombavo più perché, deh, m’ero rotta le palle.. poi ci siamo lasciati e.. sai che ora mi attizza un frego!?!”

E ancora una volta salta fuori il gusto di ciò che non si può avere e che inevitabilmente diventa privo di significato una volta che lo si ha.
Chiedetevi quante delle cotte che avete preso (se mai ne avete prese ovvio) sono state regolate da questo principio... risposta??

Ad ogni modo, al di là delle ragioni sociali, della repressione apostolica, delle sindromi psicologiche, dell’essere più o meno troie... che cosa rimane? Che cosa veramente stà infondo a questo tormento che non ci lascia vivere le nostre vite in pace... di questa necessità morbosa che ci rende dipendenti neanche fossimo tossicomani??
La visione dell’amore come droga.. ecco cosa ne pensano nel gruppo it.discussioni.sentimenti:

>l'amore e' un virus....
> quando ti colpisce non hai scampo...
> puoi anche provare a combatterlo ma non riuscirai a sconfiggerlo...
> inibisce il senso critico verso il partner...

Non condivido il fatto che l'amore inibisce il senso critico verso il
partner.
Perche' i primi che amiamo siamo noi stessi e quindi siamo sempre pronti
con il nostro senso critico.
Se non lo fossimo, se amassimo prima l'altro che noi stessi, allora non
sarebbe vero amore.

> l'amore e' una droga
> ti fa sentire bene.... sensazioni che ti appagano e ti rendono felice...
> ma solo temporaneamente....
> perche' prima o poi finisce...

Anche questo non lo condivido. Se trovi il vero amore allora e' eterno.
Quelli che abbiamo provato prima non erano dei veri amori. Perche' se
sono finiti c'era qualcosa che non era giusto.

> e lo spacciatore non sempre e' a portata di mano...
> cosi' iniziano le crisi di astinenza...
> e sono molto dure....
> finche' non trovi un'altro spacciatore... che ti da' una dose....
> ed il ciclo ricomincia.....

Per favore. Quello non e' amore. Quello e' solo "bisogno di amore".
Il drogato alla spacciatore lo paga per avere la droga. Non da niente in
cambio per il suo piacere.
Cerchiamo di non denigrare un sentimento cosi' importante e bello come
l'Amore.”

Visioni in netto contrasto.. dalla mia esperienza di informatico direi che la verità giace nel mezzo con una probabilità che si avvicina al compromesso... non sò se mi spiego.

Un saluto a tutti i giovani innamorati e wonnabe innamorati.. spero di non avervi confuso troppo.
In realtà sappiate che comunque vale la pena di tentare... a limite ci sono un sacco di bei ponti sull’autostrada! ;-]

Carbon Copy.

9 comments:

BuckyCat said...

paradossalmente pensavo la stessa cosa, ma forse erro

ragozzo, ma allora sei avanti!

Anonymous said...

...una volta ho letto una cosa...che insomma mi è sembrata interessante...e anche veritiera...e cioè che da quando ci approcciamo all'amore...iniziamo un lungo(o breve) cammino verso la scoperta di noi stessi...quindi nel rapporto di coppia riversiamo in realtà tutti i nostri desideri...le nostre ambizioni....ma anche le nostre frustrazioni e i complessi che ci portiamo inevitabilmente dietro dalla nascita....ed è sostanzialmente qst che determina il fallimento di un rapporto a due...il fatto che è malato all'origine....che due persone cerchino il piu' delle volte a colmare carenze proprie piu' che a essere felice cn un altro essere...
ci sn persone...e qui mi dispiace ma nn faccio distinzione di sesso...che nn sanno amare...perchè nn sono ancora in grado di farlo...forse devono ancora regolare qlc conto cn se stessi...
insomma la conclusione era che sbaglieremo....cambieremo partner...fin quando nn ci saremo risolti...e cioè fino a che nn ci saremo capiti e avremo capito anche come si ama...cioè liberamente...
beh nn vi nascondo che qst cosa mi ha dato un po' di speranza... ;)

Fabio Franconeri said...

ti diro' di piu', da quello che vedo io sono molte di piu' le persone che non sanno amare di quelle che vivono con serenita' questo sentimento.
Ho notato diverse situazioni..

Sono straconvinto che una persona si leghi ad un'altra per compensare ed esorcizzare le proprie angosce personali.

In alcuni casi gli individui non sono consci di questo aspetto.. e neanche si preoccupano.. se queste angosce sono complementari nei partner la relazione, per bizzara, improbabile o paradossale che possa apparire all'esterno continua.. e va avanti anche per anni.
Queste sono la categoria che io definisco: "gli inconsapevoli".
Il rapporto e' istintivo e caratterizzato dall'insistente ripetersi di situazioni di conflitto che sembrano fraseggi di un disco rotto.. ma l'equilibrio alla fine permane.

Poi ci sono quelli che non sanno neanche che cosa sia l'amore... semplicemente attingono dal tormento interno che, come dici tu, probabilmente gli deriva da forti conti in sospeso con se stessi e con il proprio ego.
Questi vagano nell'angoscia. :-(

Poi c'e' chi riesce a relazionarsi molto bene e non prende mai troppo sul serio una relazione..
Li vedi comportarsi con il partner come se ci fosse un intimita' consolidata.. salvo poi vederli in atteggiamenti simili con un altro partner una settimana, un mese o un anno dopo... Soffrono per la fine di una storia, ma in breve tempo tornano in carreggiata con la solita fiducia nelle relazioni umane che avevano prima..
Devo ammettere che invidio questa categoria.

Io sono uno di quelli che si posso definire "disamorati"...
Ho sempre avuto una certa reticenza a fare entrare una persona nella mia vita.. per timidezza, per selettivita'.. pensavo.
In parte si', ma soprattutto per via di una certa tendenza a considerare le relazioni una cosa seria.. e quindi ho sempre preferito i rapporti occasionali, fino a che un giorno non ho trovato l'amore.. o forse solo un egoistico bisogno di una relazione.. non lo so'. Ma sono rimasto talmente angosciato dalla facilita' con cui una persona con cui hai condiviso aspetti cosi' intimi della tua personalita' possa un giorno rivelarsi una completa estranea che non si e' mai fidata di te.. chissa' per quali paure poi.. e allora esci di testa e pensi che non ne valga poi cosi' tanto la pena.. deluso e amareggiato mi sono defilato e ho ripreso la linea diffidente... e sai cosa ho scoperto? Che tante ragazze cercano solo il sesso.. e poi si dice di noi maschietti heheheh.. vabbuo' forse infondo sono solo stato sfortunato.

Comunque e' un gran casino, non sei d'accordo?!? ;-]

Anonymous said...

se non ne sono convinta dici???
certo...e se bene ormai abbia raggiunto una certa diffidenza nel credere realmente seriamente che esista quella roba di cui tutti parlano...che io con i miei occhi non ho visto raramente(in giro)....e di cui io personalmente non sono mai stata protagonista...ma parlo di quella cosa completa... carnale e spirituale forte ma delicata ...parlo di tutti i 5 sensi+la mente parlo dell'unico modo che abbiamo x essere vivi...beh quella sfortunatamente non ho avuto ancora il piacere di conoscerla...ma per quanto ammetta la mia incredulità...non posso negare che rimane l'unica vera motivazione che ho saputo darmi x il fatto di esistere...voglio dire...frustrati dall'impotenza derivante dal fatto che l'unica nostra certezza sia la morte...la "prosecuzione della vita"...quindi la procreazione(che io personalmente vedo coincidente con il concetto di amore) rimane la nostra unica salvezza, cioè l'immortalità...e qui ovviamente ammetto tutta la mia scetticità riguardo la religione...a proposito...lo so la cosa sta diventando man mano piu'pesa...ma...una curiosità....tu come ti rapporti a questo?

Fabio Franconeri said...

Come mi rapporto?
...mmm, nn lo sò.
Non sono mai stato troppo per il compromesso, quindi non riuscirei a stare con una persona "tanto per starci"..
il mio nick su etz la dice lunga. LOL

Credo anche io che alla fine l'amore sia la chiave e il motore delle mie azioni, ma stò rivalutando tutti i miei valori.. sono sempre più convinto che tanto di quello che chiamiamo amore sia una bufala.. alla fine dipende dalla nostra voglia di dedicarsi ad un altra persona più che dalla persona stessa.

Io posso solo paragonare la mia esperienza a quella degli altri.

Se ripenso al mio ultimo amore credo che tanto di quello che ho visto in lei infondo l'ho voluto vedere io e basta.
Non che ci fosse davvero qualcosa di così speciale da non poterlo trovare in cento altre ragazze insomma.. eppure io ero contento così.
Non lo sò dimmelo tu che cosa significa ;-]

Anonymous said...

ah...ma io ti chiedevo riguardo alla religione cmq... ;)
cmq ...quello che dici è vero...ascolta la mia teoria...
seondo me al mondo ci sono perlomeno qualche milione di anime gemelle potenziali...il tutto come al solito puo' essere sintetizzato in una sola parola...
culo!! cioè nn tutti possono imbatterci davanti...o magari lo fanno...ma sono presi dai cazzi loro quindi non se ne accorgono...
anche xchè anch'io sono convinta che questo stato del'anima sia dato principalmente da una nostra predisposizione psicologica...
riassumendo...credo...che...beh
ci possono essere piu' o meno 2 casi possibili...(hehe forse sto razionalizzando troppo) :)
cmq:
1) io sono predisposta...tu sei predisposto ==> COLPO DI FULMINE...in realtà nell'altro ci sono degli imput giusti...cioè in quache modo ci fornisce gli elementi necessari affinchè noi crediamo, ci illudiamo che questa persona sia realmente la prosecuzione della nostra anima...cmq x la maggior parte sono cazzate....cioè siamo talmente invasati storditi...e poi il travolgimento raddoppia sempre...perchè siamo contemporanemente sotto"lo stesso stato" quindi ci mandiamo "radiazioni"raddoppiate(gli occhi dell'altro rispecchiano il nostro sentimento)...quindi kaput...
2)...in questo caso solo uno dei 2 è predisposto...e vede nel'altro la situazione ideale x instaurare qlc di stabile...
beh in qst caso ovviamente bisogna stare all'abilità di questo nel riuscire a convincere l'altro di questo sentimento...la conclusione è che se avviene...si tratta di un amore duraturo...e con forti basi..
.

Fabio Franconeri said...

Quindi sei d'accordo con me che in sostanza tutto dipenda dalla voglia e dalla capcità che uno ha di illudersi e di illudere gli altri.. per colmare bisogni e angosce.
Sono convinto che tutto questo sia naturalissimo e onesto.

In realtà si nota una forte componente altruistica nella passione amorosa. Ma secondo me è anch'essa dettata dal bisogno fortissimo di difendere con tutta l'anima l'oggetto del notro amore e le certezze che esso rappresenta!

Per quanto riguarda la religione.. nn saprei che dirti. Io non sono affatto religioso, ma sono convinto che la società ha comunque bisogno di una "direzione morale", che è poi quello a cui la religione dovrebbe servire.

Mah.. insomma si possono dire tante cose dell'amore.. non sono vere per tutti allo stesso modo.
Quello che emerge dalla nostra (molto bella) discussione lo sintetizzerei così:
- L'amore è diverso per intesità da tutti gli altri sentimenti: è di una potenza unica e coinvolge tutti noi stessi, chiamando in gioco tutto il nostro vissuto.
- Non solo è un sentimento, è una ragione di vita ed uno stato di coscienza a cui votiamo tutti noi stessi.
- L'oggetto dell'amore non è che un'immagine idealizzata.
- Non ci si trova mai difronte a noi stessi in maniera così violenta come quando si è innamorati.
-Poi c'è il sesso.. tutta un'altra cosa per alcuni.. inscindibile dalla passione amorosa per altri

Eppure manca ancora qualcosa..

Anonymous said...

ok scrivo pochino pochino promesso...
xo' cazzo te lo devo dire se nn sono d'accordo no?
il mio dissenso si riferisce all'altruismo del sentimento...ma NN E' VERO...se io tengo tanto a te e ti voglio difendere proteggere e voglio che la nostra cosa rimanga tale, quindi la custodisco ecc ecc...è solo xchè in questo modo IO sono felice...quindi è l'egoismo nn l'altruismo...che spinge qst sentimento...poi magari diventa altruismo dopo...quando subentra l'affetto ...e ci si vuole bene...è la seconda parte della storia diciamo...
cmq la domanda sulla religione me l'hai liquidata cosi' su 2 righe...mmm....mi aspettavo di + ;)
x esempio dirittura morale mah!?! e quale sarebbe quella giusta? quale modello tra quelli proposti? morale in base a cosa?
si forse ho capito quello che vuoi dire...ma qst discorso reggeva quando si doveva insegnare la differenza tra il bene e il male a masse di stolti...ora che siamo piu' o meno tutti emancipati?

Fabio Franconeri said...

Hai detto la stessa cosa che dicevo io sull'altruismo...

Ti devo deludere.. non siamo più o meno tutti emancipati. Anzi siamo più pecore di quanto non riusciamo ad ammettere.
Inoltre sono stati elaborati metodi molto più scientifici e raffinati di coercizione.. giusto per stare al passo con i tempi hahahaah!