Saturday, June 02, 2007

Da Marulli e Favolli

caramant...@hotmail.it
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More options Jun 1, 11:55 pm

Comunità di Sant'Egidio - Disabili mentali - La voce de "Gli Amici"
Antonietta Marino, Raffaella Papetti, Stefano Cochi, Daniele Tronco,
Fabio Franconeri, Alessia. Quest'opera è frutto del lavoro di gruppo
di sei persone ...
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Nicola
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More options Jun 2, 1:25 am
che il viaggio a milano del nostro sia solo una copertura?
On 1 Giu, 23:55, caramant...@hotmail.it wrote:

che il viaggio a milano del nostro sia solo una copertura?



FabioF.
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More options Jun 2, 2:43 pm
Cosi' anche voi siete venuti a conoscienza del mio increscioso e
tenebroso segreto..
Non avrei mai voluto che la cosa trapelasse, ma anche nn riuscivo piu'
a vivere con questo tremendo peso sulle spalle!
Prestate attenzione amici perche' quella che mi accingo a raccontarvi
e' una storia di buia perdizione e malvagita'.
Nei primi anni della giovinezza mi aggirai un di', colto da
disperazione, per i degradati moli della metropoli versiliese.
Non sapevo di cosa andassi in cerca, forse solo di mera consolazione
per la mia anima straziata dal lutto dovuto all'amara consapevolezza
di aver fallito l'ennesimo compito in classe di matematica. Fu' con
pensieri funesti nella testa e l'angoscia per aver deluso tutti i miei
cari che entrai in quella bettola dove gli spiriti di tanti marinai si
contorcevano nei corpi ebbri e strafatti di oppiacei ed altre droghe
di origine esotica e dagli oscuri effetti.
Non esitai ad unirmi a quell'orgia satanica abbandonandomi alle spezie
psicotrope che, speravo, avrebbero per sempre distrutto il mio
intelletto liberandomi infine dal peso di dover dimostrare un'arguzia
che non mi era propria.
Fu' li' che Lei venne da me.
Una donna vecchia ed avvizita dalla voce acuta. La sua pella era
abbronzata ed inspessita dal salmastro; i capelli lunghi e bianchi con
striature giallastre che le conferivano un aspetto sudicio e
trasandato. Ma la sua presenza era quella rassicurante di chi ha
vissuto mille situazioni e conosce i segreti piu' intimi della natura
delle cose.
Mi rivolse la parola dicendomi: "Io so' cosa ti tormenta giovane
Fabio... Posso aiutarti a scavalcare l'ostacolo che minaccia di
deviare il corso della tua luminosa esistenza.".
"Che diavolo ne sai tu del mio destino, sudicia strega!?! Vattene ora
e liberami dalla tua fetenzia!" risposi io, totalmente sopraffatto dal
piacere fittizio delle droghe.
"Tu.. cosi' bello e perfetto.. che fato ingrato! Cio' che ti manca e'
l'intelligenza per poter giungere alle mete piu' luminose.. per poter
andare sempre piu' su'.. up above the SKY !". La sua conoscienza del
Britannico idioma denunciava una vita vissuta intorno al mondo. Poi si
interruppe per osservarmi e poco dopo disse :" Torna qui fra due
settimane. solo. Ed io ti daro' quello che tanto brami affinche' il
tuo destino si compia!".
Le successive due settimane le passai provando disprezzo per me
stesso, per essermi insudiciato mischiandomi con l'immonda sozzura che
popolava il ghetto. Ma le parole della vecchia stridevano dentro di me
alimentando la mia brama di potere. E allo scadere del tempo ero di
nuovo li' nel ghetto, a cercarla.
Non vi raccontero' tutti i dettagli del nostro incontro, ne' cosa
dovetti darle in cambio del suo servigio.. tutto quello che vi diro'
e' che mi condusse in uno scantinato umido e tetro. La scarsa
illuminazione lasciava intravedere la sagoma di un ragazzo legato ad
una sedia.
"Lui e' Fabio.. Fabio Franconeri", disse la vecchia.
Era un ragazzo brutto e tozzo, si dimenava sull'angusto scrano
mugolando con la bocca bendata.
"E' il tuo doppio! Lui possiede cio' che tu non hai e viceversa!".
A quel punto cominciai a capire quale fosse la sorte che la vecchia
aveva riservato al mio giovane omonimo. Rabbrividii quando lei con
voce stridula e malefica comincio' il suo malvagio rituale di magia
nera. Ma devo ammettere anche che provai una certa egoistica
eccitazione all'idea che avrei ottenuto "il dono" dell'intelligenza.
Quando il rituale fu completato, il giovane sulla sedia era svenuto,
ed io mi sentivo esattamente come prima.
La vecchia si giro' verso di me. Era madida di sudore, coi capelli
sconquassati ed i profondi occhi azzurri profondamente incavati dentro
le tempie che mi fissavano spalancati. Mi disse con i denti digrinati
in una secca e decisa smorfia :"Da oggi in poi ogni volta che
danneggerai il tuo cervello i danni si riveseranno sul tuo doppio,
mentre tu acquisterai un po' della sua intelligenza!".
Ora sapete come mai non rifiuto mai una canna!

Negli anni seguenti intrapresi l'opera di distruzione del cervello del
mio omonimo con vigore alterno.
Non seppi piu' nulla di lui per anni, fino a che non affioro' sulla
rete il sito che Andrea ha trovato e che denucia le mie misfatte!

Ecco... ora sapete... se potete, perdonate la mia anima, poiche' con
l'acquisire dell'aliena intelligenza aumenta sempre piu' anche il
senso profondo di colpa per il delitto di cui mi sono macchiato.

Con affetto,
il vostro Fabio Dorian Fottuto Franconeri Gray.

1 comment:

BuckyCat said...

no, vedo che anche te aggiorni tanto