Monday, December 28, 2009

il problema fondamentale dell'autoreferenzialità del porno d'oltre oceano


Per chi, come noi lettori di Cartacarbone, è attento e sensibile ai problemi dell'industria del porno non è più possibile continuare indisturbati la propria attività onanistica senza fermarsi un attimo per porsi domande di fondamentale interesse come "che direzione ha preso il porno?" o "come mai non ci sono porno che abbiano come protagonisti un'eschimese ed una donna obesa del sud africa?", oltre che per far diradare il fumo dall'odore acre proveniente dalla base del nostro logoro pene ovviamente..

Ebbene l'industria del porno mi preoccupa.
Ultimamente prolificano i reality sul porno in televisione... ma perché devo sorbirmi zoccole che hanno crisi di nervi sul set, non bastavano le canoniche seghe?! Uno gira tanti film porno, un'altro ci si rovina la vista sopra e va bene così, non c'è bisogno del reality sulle zoccole frustrate...
Se da una parte tale coraggiosa industria tenta spavalda di penetrare nell'immaginario comune con lo scopo nobile di liberare le menti bigotte dal loro antiquato e puzzolente bigottume, dall'altra si sta dimenticando del romanticismo e della passione per il proprio mestiere che animava i pionieri del porno nei decenni scorsi.
Mi riferisco soprattutto al porno americano.. sti americani sono dei minchioni.

Intanto pensano che il porno l'hanno inventato loro!
Poveri stronzi, loro hanno inventato solo la mercificazione della mercificazione del sesso. Si fanno sti festival in stile notte degli oscar in cui i soliti quattro che girano i film sono anche quelli che vi recitano, quelli che presentano e quelli che si danno i premi.. ma perfavore.
Intanto la qualità e l'immagine del porno ne soffre!

Dove sono i Fellini del porno come Marc D'Orcel nelle serate dei porno awards?!? eh?!? dove?!?

Probabilmente stanno orinando sulla starletta ungherese di turno per testare la lucidità della sua pelle sotto diverse condizioni ambientali! Questi sono i veri pionieri mica quei minchioni di Los Angeles con la faccia da pirla che girano tutti i film nello stesso identico modo e ci fanno disamorare della nostra sessualità!

Lettori di Cartacarbone ammettiamolo, il porno europeo è di gran lunga superiore e andrebbe valorizzato molto di più! Abbiamo un festival di Cannes vogliamo anche un festival di Seghes e allora ci sentiremo finalmente un continente completo e realizzato!!

Wednesday, August 20, 2008

Stronzi al Volante? Stronzi al Volante!



In questi ultimi giorni ho avuto una rivelazione: i ragazzini non sanno guidare... e per ragazzini intendo i tanti poveri stronzi insicuri e gasatelli che fanno i fighi al volante.
Non e' che non sappiano portare la macchina, fare la retromarcia, parcheggiare, sterzare ecc..
Tanti semplicemente non hanno il minimo senso civico.. mi spiego: hanno per le mani motociclette che viaggiano come schioppettate, macchine di cilindrate varie e pensano di essere degli assi della guida... e quel che e' peggio di essere soli sulla strada. 
Le altre macchine sono solo ostacoli da superare tipo videogioco!
Le strade tortuose sono delle simpatiche piste per fare le pieghe in motocicletta a velocita' limite.. tanto non succede che frulli in terra e ti spacchi la testa o peggio chiappi qualcuno e spacchi la testa a lui.
La settimana scorsa ero all'isola d'Elba. 
Arrivo al campeggio e sento il classico cretino milanese gasarsi che era andato a nastro su una curva e che sarebbe bastato un sassolino di ghiaia per farlo andare in terra... li' per li' lo guardo, vedo la fascia bianca da stronzo in testa, l'atteggiamento arrogante verso i compagni di campeggio e semplicemente lo catalogo come sfigato senza farci troppo caso.
La stessa sera tornando al campeggio in macchina con la mia ragazza dopo una passeggiata a Marina di Campo sento uno stridere di pneumatici da lontano e penso: "ancora un'altro ragazzino che pensa di essere su una pista di rally".. dopo qualche curva sbuca una macchina a tutto fuoco che dopo aver fatto un salto da un ponticello imbocca una curva in controsterzo a velocita' smodata... i pneumatici ancora una volta stridono selvaggi sull'asfalto e la macchina con tutta la sua inerzia si schianta urlando contro... contro di me!! 
SBAM!! 
Lo stonfo sordo della plastica della mia smart che si frantuma e la paura di morire che mi assale. La mia macchina distrutta si schianta contro il guardrail che le impedisce di cappottarsi ed io che non capisco contro quante cose ho sbattuto... poi il fumo degli airbag. 
Cerco di mettere a fuoco la scena e sento un brivido che mi percorre. Una sensazione di paura repressa (ancora non e' il momento di perdere il controllo) che da' a tutta la situazione un tono squallido. 
Mi sanguina la testa. La mia ragazza mi trascina inorridita fuori dall'auto mentre io ancora ci capisco ben poco.
Poi tutte le cose che succedono dopo un'incidente.
A venirmi addosso e' stato effettivamente un ragazzino come previsto.. e sapete che mi dice quando si avvicina per scusarsi??
Mi dice:"Scusami, non sono riuscito a prevedere la curva mi sembrava che la strada fosse dritta senno' andava tutto bene!". 
Io chiaramente rispondo:"Senti, con tutto il bene che ti voglio, il problema non e' che c'era una curva ma che guidavi come uno stronzo!!".
Cioe' questo credeva di guidare bene capito?!?
Forse dovremmo riflettere sull'opportunita' di educare un po' di piu' i ragazzini in modo da fargli acquisire un minimo di senso civico.. fare un massaggio alle loro testoline insicure da scimmiette circensi sperando che qualche neurone si attivi a dirgli che quando sono al volante di un'auto o di una moto hanno in mano le vite degli altri oltre che la loro e non funziona come nei videogames che quando vai a sbattere pigi il pulsante "riprova" e tutti tornano come nuovi nelle posizioni di partenza!!
Fattosta' che le strade sono piene di stronzi.. specialmente le stradine tortuose e salmastrose dell'Isola d'Elba in piena stagione.

Io comunque sono tutto intero, stessa cosa la mia ragazza e quindi c'e' andata di lusso...

Thursday, March 13, 2008

Tuesday, March 04, 2008

Scientology

Tutti sanno che Tom Cruise è un membro convinto della setta di Scientology (che in america ha lo status di Religione a tutti gli effetti)...
Ma qual'è la verità profonda che predicano costoro??
Se si è diffusa così tanto deve essere qualcosa di molto profondo!!
Carta Carbone riporta l'insegnamento alla base della dottrina di Scientology per Voi!
Perché non sia mai che i lettori di questo Blog ignorino qualcosa di così profondo da riuscire ad impressionare le Menti Eccelse di personaggi come Tom Cruise e John Travolta!!
Ecco allora a voi "il verbo":

La ragione per cui la gente si sente depressa è di origine aliena!
Fu 75 milioni di anni fa che tutto cominciò:
A quei tempi esisteva una federazione galattica di pianeti crudelmente comandata da Xenu, signore del male (MHUHOHOHOHOHO!!).

Xenu pensava che la sua galassia fosse sovrappopolata perciò radunò un’infinità di alieni dai vari pianeti e li congelò uno ad uno! (MUHUAAAHHH!!!)(MHUOHOHOHOHO!!).

I corpi congelati degli alieni furono caricati su astronavi galattiche, che somigliavano ai nostri DC8, ma con reattori spaziali!
Poi le astronavi li trasportarono fino al nostro pianeta, la Terra, e li gettarono nei vulcani delle isole Hawaii.
Gli alieni, non più congelati, trovarono così la morte, mentre le loro anime, che erano immortali, sopravvissero e salirono fino al cielo! Ma Xenu, signore del male, era preparato a questo! (MHUHOHOHOHOHO!!)
Xenu, per evitare che le anime tornassero indietro, aveva preparato in cielo dei giganteschi cattura anime!
Le anime furono portate ad un centro per il lavaggio del cervello, che lui aveva fatto costruire sulla terra, e furono sottoposte a vari giorni di indottrinamento forzato, con il quale furono inculcate loro delle false credenze…
A quel punto Xenu rilasciò le anime, che vagarono sulla terra in una nebbia confusa, finché trovarno un luogo in cui stabilirsi: esse si introdussero nei corpi degli uomini e delle donne… e questo ancora oggi causa le nostre paure, le confusioni e i problemi!

Fine.

Ron Habbard ci ha reso un grande beneficio rivelandoci queste verità incredibili , ora ciò che io chiedo a voi è di continuare la sua opera!

Ps: Tom Cruise è un MENTECATTO!
PPs: Informazioni più dettagliate su scientology le trovate all'indirizzo: http://alessiaguidi.provocation.net/scientology/xenu.htm#3

Friday, January 18, 2008

Messaggi

Lo scopo di avere un blog che possono leggere tutti e' probabilmente quello di lanciare messaggi...
Il problema e' avere messaggi da lanciare.. no?
Non so ancora perche' ma questo sito raggiunge circa 200 contatti al mese.. e non si tratta di perfetti sconosciuti ma di gente che mi conosce, o che conosce la mia famiglia o che ha a che fare con gente che conosco.
E' una grossa responsabilita' lanciare messaggi per tutti.
A volte mi sfavo e scrivo sul blog.. non sto' a pensare se quello che scrivo sia o meno politicamente corretto o a diluire i contenuti per venire incontro alle capacita' psico/socio/culturali di chi legge.. scrivo e basta.
Direi che scrivo innanzitutto per me e mi dimentico che mi leggono in molti...
Non sempre dai miei post traspare il mio vero stato d'animo.. ahime' la scrittura ha i suoi limiti.
Quindi se scrivo che mi prostituirei anche io su internet come fanno tante donnine e la gente non coglie la sfumatura di protesta sociale che sta nelle mie parole... beh tanto peggio per loro.

Se parlo apertamente di sesso e di eiaculazione e chi mi legge e' uno a cui queste cose danno fastidio... mi spiace per lui, sto' solo descrivendo fatti reali, e me ne frego se alcuni si rifiutano di vederli o non approvano il mio modo di esporli.

Se offendo i maschilisti arrapati che pensano che le donne sono tutte troie e sborano sulla tastiera guardando ragazze che si spogliano per loro a pagamento... cazzi vostri... infondo cosa vi importa del mio modesto giudizio?!?

Detto questo ammetto che la mia esposizione di certe sfumature della realta' non e' di certo per "famiglie".. se e' questo che cercate leggete pure il blog di Walt Disney.. ammesso che esista.

Questo e' il mio spazio e mi ci sfogo come mi pare... mi spiace se mi pensavate diverso :D ..per voi, si intende...

E' una vita che non scrivo piu' nulla.. non ci riesco piu' tanto perche' ogni volta che capito qui penso a quanto mi gira il cazzo che c'e' la foto di un fratello e sotto una trafila di verbi al passato che si riferiscono a lui... mi manca il periodo in cui infestava casa mia ogni weekend... ma mi attacco al c...o e tiro come tutti gli altri.. non fraintendete non sono triste, solo mi sfava non potergli parlare. Vabbe'.. tornero' a scrivere appena avro' qualcosa da dire, col sorriso come sempre.. so stay tuned.






Monday, July 23, 2007

Il Web 2.0 e i giornalisti ignoranti

Ero al bar che facevo pacificamente colazione quando all'improvviso sento il bisogno irrefrenabile di leggere il giornale. Purtroppo i giornali seri erano gia' tutti occupati e quindi mi sono dovuto accontentare della copia di Affari&Finanza che giaceva sulla sedia accanto alla mia.
In prima pagina c'era un articolo delirante sul cosiddetto Web 2.0 .
Non era la prima volta che sentivo questo termine e cosi', incuriosito, comincio a leggere nella speranza che l'articolo mi chiarisse le idee risparmiandomi la fatica di fare ricerche su interniente.
Macche'.
Non voglio mettermi a fare disquisizioni su che cosa sia e che cosa non sia il Web 2.0 , potete fare una ricerca su google e scoprirlo da voi... solo non andate a leggere siti italiani perche' e' evidente che nel nostro paese nessuno di quelli che fanno informazione ha chiara la differenza cruciale tra Web, Internet ed infrastutture tecnologiche.
Cosi' quando leggo che Web ed internet sono sinonimi mi si accappona la pelle.
Si' lo so sono un Nerd... ma non e' tanto la confusione dei termini che mi ha dato fastidio. Piu' che altro mi ha irritato il fatto che si stia cercando di creare un entusiasmo fasullo intorno a qualcosa che non viene definito con chiarezza.. entusiasmo che ha il solo scopo di creare bolle di sapone nel mercato. Nessuno ha imparato nulla dalla vicenda delle .com? e dalla New Economy ??
Quindi siccome nei vari siti italiani e nell'articolo di cui sopra si citano nomi illustri come quelli di O'Reilly (che e' il propositore della piattaforma web 2.0.. gia' perche' di piattaforma si tratta) o quello del numero uno di Cisco e poi a scendere i managerini di turno della 3 che devono sparare cazzate per promuovere la loro rete cacosa... mi sono riservato di andare a leggere quello che gli stessi hanno scritto in proposito sui siti ufficiali (http://www.oreillynet.com/pub/a/oreilly/tim/news/2005/09/30/what-is-web-20.html?page=1).
Quindi vorrei solo fare chiarezza sui principali strafalcioni della stampa... anche se probabilmente nessuno leggera' questo post almeno potro' dire di aver fatto il mio :)

Dunque primo e piu' grosso strafalcione:
IL WEB NON E' INTERNET!!
Cacciatevelo nella testa..
Il web e' una APPLICAZIONE.. o meglio una piattaforma applicativa. In termini semplici si puo' dire che il Web e' tutto cio' che funziona col protocollo http.
Vi siete mai chiesti come mai tutti gli indirizzi che visitate con il "Browser Web" cominciano con http://www.qualcosa.xx ?? (www sta' appunto per World Wide Web).
Quindi il protocollo http fornisce un metodo per scambiare dati tra applicazioni web e il vostro browser (che implementa i protocolli web). Ok mi rendo conto che la distinzione e' sottile e non del tutto chiara a chi non conosce queste tecnologie da vicino.. ecco perche' tanta confusione.
Quello che vi posso dire con chiarezza e' che : 
- L'aumento di banda non e' il web 2.0.. al massimo e' internet 2.0 (che comunque e' ancora in fase sperimentale in america e gestisce moli di dati dell'ordine dei gigabit al secondo). Quindi al managerino della 3 vorrei dire che aver trasportato l'adsl sul cellulare non lo rende un pioniere del web 2.0 semplicemente perche' il web sta' un livello sopra. E' come se quelli della intel si vantassero di essere realizzatori del web 2.0 perche' le loro cpu masticano piu' informazioni rendendo possibili applicazioni che prima non lo erano... allora siamo tutti pionieri del web 2.0 .. anche io che sono un blogger visto che anche il blogging e' considerato web 2.0

-Il Peer To Peer non e' il web 2.0.. anche qui al massimo puo' essere considerata come una tecnologia accessoria.. e a limite si puo' dire che il principio che e' alla base del P2P sia stato trasferito alle applicazioni web. Ma per carita' non scambiamo la lucciole con lanterne!! Il peer to peer non c'entra una mazza col www e' un protocollo totalmente differente.

Quello che invece questo benedetto web 2.0 vorrebbe essere (e dico vorrebbe perche' ancora non lo sa bene neanche chi l'ha tirato fuori per primo) e' un sistema "innovativo" di concepire le applicazioni web, dove la logica applicativa in se non ha valore senza gli utenti che la usano ed i dati che si accumulano grazie agli utenti stessi. Vedi tutte le applicazioni web di Google , Flickr (o come diavolo si scrive), Blogger, YouTube, ma anche Amazon ecc.. (notare che non ho citato Napster, eMule, Bittorrent e cazzi e mazzi che non c'entrano una cippa).
 In pratica lo scheletro di questo fantomatico Web 2.0 e' gia' li' (ecco perche' ho messo innovativo tra virgolette)... probabilmente i signori citati sopra lavoreranno per fornire una piattaforma consistente  alle tecnologie che sono necessarie alla realizzazione di questi servizi ed un modello standard di sviluppo (Design Patterns)... probabilmente integrando tecnologie di presentazione (XHTML e CSS) con modelli per il trattamento dinamico dei dati (Dynamic Object Model usato da Java Servlet e .Net) con tecnologie per lo scambio dinamico dei dati (XML e XSLT) con tecnologie per il recupero asincorno dei dati (XMLHttpRequest) con tecnologie per la distribuzione del carico computazionale lato client (Javascript) il tutto reso appunto consistente e unitario al fine di facilitare lo sviluppo delle applicazioni di nuova concezione.

Fine del Web 2.0 signori.
E' chiaro che l'aumento di banda ed il potenziamento delle infrastutture internet (vedi CISCO) giocheranno un ruolo cruciale. Ma non si tratta di una evoluzione concettuale quando si parla di infrastutture.. a limite essi seguiranno il trend in atto.. inevitabilmente.. se non vogliono soccombere.




Google e' una applicazione web.. 

Friday, June 29, 2007

Vincenzo Pirrone






Chi fosse in verita' Vincenzo Pirrone non interessera' ai piu'.
Perche' infondo interessarsi di uno sconosciuto?!..
Ed e' questo luogo comune che Vincenzo riusciva a sfatare immediatamente in chi lo incontrava per la prima volta.
La prima cosa che saltava agli occhi di certo era il suo aspetto.. era bello come tutti noi avremmo voluto essere.
Ma non appena apriva bocca riusciva nell'impresa di spostare l'attenzione di chi aveva davanti dal suo bel viso alla sua bella anima. E vi garantisco che non e' un'impresa che puo' riuscire a tutti.
Vincenzo aveva una personalita' entrante, era un attore che recitava il film della sua esistenza. Tutto era spinto da un'impulsivita' carica dell'inesperienza dei suoi anni, che si beffava della durezza della vita.. e se ti fermavi a parlarci per un tempo sufficientemente lungo diventavi bambino come lui ed eri travolto dalla sua voglia di vivere d'emozioni, di impulsi, di amore, di una sofferenza intestina che faceva capolino dai suoi atteggiamenti e che solo chi prestava reale attenzione poteva cogliere.
Soffriva Vincenzo. Soffriva come tutti noi alla sua eta'. Ma a differenza di molti di noi affrontava la sua sofferenza a testa alta, aggredendo la vita senza rifugiarsi in malumori e musi lunghi.. senza piangere mai seduto sulle scale davanti ad una porta che non gli era stata aperta... no.. lui piangeva in piedi e non si vergognava dei suoi sentimenti.

Vincenzo entro' nella mia vita una sera... senza preavviso.
Stavo scendendo le scale di casa e lui era li', nel mio salotto.
Mi e' bastato stringergli la mano e guardarlo dritto negli occhi per capire che era un fratello.
Dopo soli cinque minuti eravamo in cucina a sorseggiare del whisky e confidarci l'uno con l'altro.
Scoprimmo subito di avere un sacco di cose in comune.
Io gli dissi che di solito non davo confidenza agli amici di mia sorella, ma lui mi era piaciuto subito.
Lui rispose che aveva provato la stessa cosa e poi aggiunse:"Fabio io ho pochissimi amici veri ma io e te ci siam trovati ho bell'e visto!".
Nei mesi successivi abbiamo continuato a vederci, lui era spesso a casa mia ed uscivamo insieme. Inutile spiegare che coppia brillante eravamo insieme, vi dico solo che non sono mai tornato a casa con tanti numeri di ragazze in tasca come quando ero con lui.. sembrava di essere due pescatori con rete a strascico e i frutti di quelle uscite li sto' apprezzando ancora adesso a distanza di mesi :D
Ma non era questo che mi spingeva ad uscire con lui, perche' in quel periodo avevo voglia di tutto fuorche' di donne, mi sentivo deluso dai rapporti umani.
Lui mi si apri'.
Una sera andammo io e lui in una enoteca di Lido a sorseggiare vino e a raccontarci.
Una cosa lo tormentava sopra tutte le altre.. si sentiva giudicato. Si sentiva giudicato dalla gente delle sue parti. Mi disse che la gente lo considerava falso e si poteva tastare con mano l'amarezza che portava dentro. Passo' la sera a mettere a nudo tutto se stesso quasi volesse convincermi che lui era una bella persona.
Io lo guardai con calma negli occhi... e gli dissi:"Vince, non devi convincermi di nulla... ti ho gia' detto che in te rivedo me stesso e che io stesso ho avuto spesso gli stessi tuoi problemi coi giudizi della gente... io ti valutero' sempre e soltanto per quello che dimostrerai di valere".
E valeva tanto Vincenzo, gli si poteva volere bene per la sua espansivita' o per il personaggio che interpretava... ma ci si sarebbe persi il meglio! Io lo stimavo per il profondo affetto che aveva per i suoi amici, per l'amore paterno verso il suo fratellino, per il conflitto che aveva con suo padre al quale doveva a tutti i costi dimostrare di essere uomo e per l'amore viscerale verso sua madre. Non c'era discorso che facessi con Vincenzo in cui non saltasse fuori uno di loro. E lui voleva a tutti i costi portarmi a casa sua, farmi vedere la sua famiglia.
Purtroppo non ho mai avuto troppo tempo da dedicargli.. la mia vita si stava spostando verso Milano, verso il lavoro.. e poi non volevo mettermi tra lui e mia sorella.
Una volta pero' capitai a Piombino e lui mi porto' a vedere dove il suo fratellino giocava a biliardo. Che orgoglio suo fratello.
Ci sono un mare di aneddoti che potrei raccontarvi di lui ma non lo faro' per non suscitare l'invidia di chi quegli spettacoli se li e' persi.
A chi invece lo conosceva e ora, come me, piange per lui, vorrei dire solo una cosa.. e la diro' con agli occhi le lacrime di chi e' cosciente che ha perso il suo prossimo migliore amico: Voi che lo avete conosciuto per tutti questi anni, Voi che avete goduto della sua presenza, Voi fortunati che ne avete apprezzato la bellezza interiore.. non consideratelo come un morto. Non fategli il torto orrendo di soffrire tanto per lui da perdere la vitalita', cercate invece il suo spirito, mettetelo vicino al vostro cuore e vivete per lui... non vi diro' che e' quello che lui avrebbe voluto, anche se di sicuro e' cosi', vi diro' invece che e' l'unico modo che avete per rendergli onore!

Vincenzo il 7 Febbraio del 2007 scriveva questo:

"Ma qualcosa cambiera'??? Si vive nelle paure, nelle falsita' dei sentimenti ! Ci nascondiamo dai nostri occhi imbarazzati alla vista del mondo quotidiano. Troppi falsi perbenisimi nascondono le vere identita' degli esseri umani, in un continuo consumismo d'ogni cosa che sia divorabile . Cosi' smettiamo di sognare e di provare sentimenti puri . Voglio perdermi di nuovo, in un amore per il quale valga ancora la pena, piangere, ridere, proteggerlo, viverlo!!!!! "

Vincenzo Sei uno spettacolo!
Il tuo amico Fabio.